L’apprendistato professionalizzante è un contratto a tempo indeterminato che nasce per fronteggiare la disoccupazione tra i giovani di età compresa tra i 18 e 29 anni.
Il contratto di apprendistato viene definito anche contratto formativo perché le attività lavorative si alternano a momenti di formazione che possono tenersi sia all’interno che all’esterno dell’azienda.
Questa tipologia contrattuale offre vantaggi alle imprese – dal punto di vista contributivo e normativo – e ai dipendenti, che affiancati ad un tutor, hanno la possibilità di crescere professionalmente e di acquisire un ampio ventaglio di competenze.
L’apprendistato professionalizzante ha una durata che varia dai 6 mesi ai 3 anni, ad eccezione del settore artigianato che può durare anche 5 anni.
Apprendistato: stipendio e altri benefici
Agli apprendisti sono riconosciute tutte le tutele (salariali e previdenziali) di cui godono dipendenti con altre tipologie contrattuali, sono riconosciuti anche ammortizzatori sociali nel caso in cui l’azienda si trovi ad attraversare un particolare periodo di crisi.
I benefici del contratto di apprendistato professionalizzante sono:
- La formazione (120 ore in tre anni)
- La presenza di un tutor, che ha il compito di affiancare l’apprendista nello svolgimento delle mansioni.
Apprendistato professionalizzante: Vantaggi per le aziende.
I datori di lavoro, se non occupano oltre 9 risorse hanno diritto ad uno sgravio totale della contribuzione dovuta per i contratti di apprendistato di 1° livello stipulati nel 2021.
Hanno la possibilità di poter inquadrare la risorsa a due livelli inferiori.
Contribuzione ridotta per i 12 mesi successivi all’assunzione.
Le ore esterne di formazione non sono a carico dell’azienda.
Le aziende per poter assumere attraverso un contratto di apprendistato devono assegnare un tutor.
Contratto di mestiere: i beneficiari
Tutte le aziende private possono stipulare il contratto di apprendistato professionalizzante.
L’unica limitazione imposta dal legislatore riguarda il numero di dipendenti assunti attraverso questa tipologia contrattuale, per evitare abusi e usi impropri.
Nello specifico:
Da zero a due lavoratori specializzati possono essere assunti 3 apprendisti
Da 3 a 9 lavoratori il rapporto tra apprendisti e lavoratori qualificati è 1:1
Oltre 9 lavoratori il numero massimo è 3 apprendisti ogni 2 lavoratori qualificati
Per le aziende artigiane fa riferimento la legge quadro per l’artigianato
Apprendistato professionalizzante in somministrazione
È possibile usufruire dello staff leasing in somministrazione, attraverso questo strumento le aziende possono:
- Ricevere una rosa di candidatura anche in settori specifici e dunque non facilmente reperibili.
- Esternalizzazione di tutti i processi burocratici
- Consulenza a 360° riguardo la gestione del contratto
- Ottimizzare i costi di amministrazione, formazione e welfare.
Il contratto di apprendistato risulta essere la soluzione più vantaggiosa per aziende e dipendenti, i quali attraverso la stipula del contratto l’una e l’altra parte possono usufruire di più benedici.
Lo staff leasing consente alle aziende di gestire e tutelare tutti quei lavoratori per cui è richiesta una prestazione di lunga durata, senza il vincolo di un contratto diretto a tempo indeterminato.
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