Social Media Recruiting: 5 norme per trovare lavoro su LinkedIn
I social possono, se ben usati, essere un ottimo strumento per trovare lavoro. Si chiama Social Media Recruiting ed è una realtà sempre più in espansione. In questo articolo vediamo come sfruttare al meglio LinkedIn, che si sta rivelando una piattaforma ricca di risorse, al primo posto per il Social Media Recruiting.
Cos’è il Social Recruiting
Oltre ai siti classici per cercare lavoro, attualmente molti candidati si affidano anche ai social network, come molti recruiter cercano nuovi talenti nei meandri del web.
Come usualmente si fa quando si cerca lavoro, facendo attenzione alla strutturazione del Curriculum Vitae e selezionando gli annunci più in linea con le proprie competenze, anche sui social bisogna avere delle accortezze particolari.
In realtà, la ricerca di lavoro si sta spostando sempre di più verso il Social Media Recruiting in cui le piattaforme social rivestono un ruolo sempre più importante nel mondo delle Risorse Umane.
Come si fa, quindi, a trovare lavoro sui social sfruttandone al massimo le risorse?
Trovare lavoro su LinkedIn: le buone norme
Se possedete un account LinkedIn, vi sarà sicuramente capitato di imbattervi in annunci di lavoro da parte di diverse aziende. Questa piattaforma, infatti, è dedicata all’ambito business ed è sempre più popolata da recruiter e persone in cerca di lavoro. Negli anni ha subito un’evoluzione sostanziale, trasformandosi da social media per la ricerca del lavoro ad un vero e proprio ambiente virtuale in ambito B2B, in cui i professionisti interagiscono tra loro con finalità di business. Vediamo, a piccoli passi, come rendersi “appetibili” per i cacciatori di talenti online, che svolgono un’attività di Social Media Recruiting.
1. Completare il proprio profilo
Un profilo incompleto è come un Curriculum Vitae mancante di informazioni importanti. Proprio come si fa quando si scrive un Curriculum, infatti, anche sui social bisogna presentarsi in modo adeguato. Creare un profilo completo è la strategia giusta: completare tutti i campi, sia quelli relativi al percorso formativo che quelli relativi alla carriera lavorativa. Più il vostro profilo sarà completo, più chiara sarà l’immagine che i selezionatori avranno di voi.
2. Usare una foto professionale
Utilizzate una foto profilo professionale, esattamente come quella usata per il Curriculum Vitae. No a selfie dall’alto, dal basso o foto scattate in contesti “goliardici” o comunque non idonei.
3. Seguire e condividere
Condividere contenuti (anche di altri utenti), di proprio interesse. Mostrarsi attivi e seguire le aziende a cui si è interessati è importante per farsi conoscere e mettere in luce le proprie inclinazioni.
4. Interagite e confermate
Interagire con altri utenti e confermare le competenze altrui porterà anche agli altri a confermare le vostre competenze. Aggiungere ai propri contatti persone appartenenti allo stesso contesto lavorativo per cui ci si sta candidando. Non limitatevi, quindi, solo alle persone conosciute dal vivo, ma anche a chi condivide i propri interessi.
5. Le Competenze
Su LinkedIn è possibile aggiungere le proprie competenze come delle parole chiave. Inserite tutte quelle che ritenete necessario, concentrandovi in modo particolare sulle skill tecniche che mostrino alle aziende cosa siete in grado di fare.
Un Curriculum Vitae personalizzato
LinkedIn dà la possibilità di scrivere tante cose sul proprio Curriculum: per ogni posizione lavorativa, quindi, è possibile dilungarsi nella descrizione delle mansioni ricoperte (se necessario!), allegare documenti, slide, riconoscimenti.
Attenzione, però, LinkedIn è sicuramente un modo per farsi notare nel mondo del Social Media Recruiting, ma fatelo con cautela: non inviate continuamente messaggi e richieste di attenzione, potreste risultare fastidiosi ed i vostri messaggi finirebbero tra lo spam, ossia messaggi pubblicitari indesiderati. Preferite, piuttosto, le interazioni e l’autenticità.
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